Parco Nazionale dell'Asinara

Area Marina Protetta "Isola dell'Asinara"
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Medioevo: Il Cenobio di Sant’Andrea

I coraggiosi monaci camaldolesi, provenienti dall’Abbazia pisana di San Michele in Borgo, interno alla metà del 1100 eressero il loro convento e lo dedicarono a Sant’Andrea, nelle alture antistanti la spiaggia tuttora nota con quel nome. In piena stagione di incursioni vanadaliche e di scorrerie di pirati, il questo luogo incantevole non lontano da postazioni strategiche, con la presenza di acqua dolce e fertili prati, i monaci costruirono la loro dimora servendosi delle pietre garnitiche del luogo. Oggi di quei manufatti non si trova traccia visibile; esistono solo ruderi di case, forse ricostruzioni di pastori eseguite nello stesso punto nel 1700. I monaci rimasero lì per secoli, ad osservare timidamente dal loro Cenobio le navi genovesi e pisane, e poi aragonesi e anche saracene, alla fonda nella rada della Reale, foriere di lutti e rovine.

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