Parco Asinara
Osservatorio Faunistico - Tumbarino
L’Osservatorio Faunistico è nato presso l’ex Diramazione Carceraria di Tumbarino con il recupero di alcuni edifici del piccolo borgo. L’intervento ha consentito di ospitare il centro visite e l’Osservatorio faunistico. Nelle sale, in passato destinate a soggiorno carcerario, sono state realizzate aree espositive e multimediali: un’aula verde per attività didattiche, il centro faunistico e ornitologico, il laboratorio per le attività di inanellamento.
L’istituzione di un Osservatorio faunistico all’interno del Parco Nazionale dell’Asinara contribuisce al programma globale di tutela degli habitat naturali, degli ecosistemi ed in particolare alla salvaguardia delle specie animali minacciate di estinzione.
I principali obiettivi dell’Osservatorio faunistico sono: la ricerca scientifica, con particolare riguardo per tutte le specie faunistiche, siano esse invertebrati e vertebrati (mufloni, lepri e avifauna in genere, equidi ecc.); gli studi delle interrelazioni e dell’impatto delle specie alloctone (cinghiale/suino domestico, gatto inselvatichito, capre e gazza) sulla fauna locale (erpeto, avi e mammalo fauna) per il ripristino dell’equilibrio faunistico, con il principale scopo di difesa della biodiversità animale dell’Isola.
Per il sistema di Educazione ed informazione ambientale, Tumbarino è un polo formativo ed educativo sull’ambiente che contribuisce alla formazione culturale dei giovani ed alla promozione di sinergie propositive per l’interscambio fra ricercatori.
L’Osservatorio faunistico ha già attivato collaborazioni con Dipartimenti, Istituti Universitari, Associazioni ed Enti territoriali che curano in modo specifico attività e ricerche nel settore della conservazione delle risorse ambientali.
Le attuali attività dell’osservatorio sono:
Inanellamento degli uccelli a scopo scientifico
L’inanellamento è una tecnica che prevede la marcatura individuale degli uccelli tramite l’apposizione di un piccolo anello metallico sulla zampa, recante un codice alfa-numerico unico che consente di riconoscere l’individuo nel caso questo dovesse essere ricatturato. Presso l’Osservatorio Faunistico è presente una stazione di inanellamento attiva dal 1997.
Durante l’anno le attività di inanellamento sono le seguenti:
- Monitoraggio dell’avifauna presente: tutto l’anno
- Monitoraggio della migrazione pre-riproduttiva: Aprile/Maggio (Progetto Piccole Isole)
- Monitoraggio della migrazione post-riproduttiva: Ottobre/Novembre
Censimento degli uccelli acquatici IWC (International Waterfowl Census)
Periodo: Gennaio
E’ coordinato dall’International Waterfowl Research Bureau (IWRB), il quale raccoglie i dati e li elabora a livello europeo. In Italia i conteggi sono coordinati dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA). Il censimento degli uccelli acquatici svernanti si prefigge quattro principali obbiettivi:
- Stabilire annualmente la dimensione delle popolazioni svernanti presenti nel mese di Gennaio;
- Identificare variazioni nella dimensione e nella distribuzione delle popolazioni;
- Determinare l’importanza delle varie zone umide (in base al numero di individui presenti o alla rarità di alcune specie)
- Contribuire alla conservazione degli uccelli acquatici e dei loro habitat.
Monitoraggio dell’avifauna nidificante con metodologia MITO (Monitoraggio Italiano Ornitologico)
Periodo: Giugno
Il Progetto MITO2000 è iniziato in Italia nella stagione riproduttiva dell’anno 2000 e prevede il monitoraggio dell’avifauna nidificante. La tecnica prescelta è quella dei punti di ascolto di 10 minuti di durata e a visita singola. Il territorio italiano è stato suddiviso in quadrati sulla base della griglia UTM e le stazioni sono state individuate su base casuale. E’ possibile partecipare al monitoraggio apprendendo sia le tecniche di riconoscimento dei canti che le tecniche di riconoscimento visivo.
Censimento degli Asini bianchi
Periodo: Agosto
Sull’Isola dell’Asinara è presente una popolazione di asini allo stato ferale, composta da una subpopolazione dal mantello grigio (appartenente alla razza Asino sardo) e da una subpopolazione albina. Questo fenotipo è legato ad una forma di depigmentazione parziale tipica dell’albinismo.
Durante il mese di Agosto viene effettuato il censimento della subpopolazione bianca; il metodo di censimento utilizzato è quello del “complete count”, possibile in popolazioni animali limitate ad ambienti circoscritti e riconoscibili individualmente o per caratteristiche di gruppo. Le osservazioni vengono effettuate principalmente tramite transetti percorsi a piedi, integrati da osservazioni da punti fissi e da transetti percorsi in macchina lungo le strade principali e secondarie.
Censimento dei Mufloni
Periodo: Novembre
Il muflone (Ovis orientalis musimon) fu introdotto sull’Isola dell’Asinara nel 1952 con tre esemplari provenienti dalla Riserva di Capo Figari e dall’Isola di Figarolo. La mancanza di predatori ha permesso l’aumento della popolazione fino a dimensioni consistenti. Il muflone ha abitudini prevalentemente crepuscolari o diurne; nelle ore estreme (alba e tramonto) è impegnato in attività di pascolo, spostamento e interazione sociale (momenti ideali per censimenti).
I censimenti vengono effettuati tramite osservazioni da punti di vantaggio durante l’alba e il tramonto.
Altre attività
Corsi di Inanellamento: con il Dott. Danilo Pisu, ornitologo e inanellatore A abilitato dall’ISPRA.
- Weekend Fotografici: con il fotografo Mauro Sanna;
- Corsi di GIS: con l’esperto Roberto Facoetti
- Corsi di statistica di base e software R.
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Contatta gli Uffici dell’Ente Parco parco@asinara.org
Come Visitare il Centro?
Per avere informazioni sull’Osservatorio Faunistico:
Dott. Danilo Pisu (+39) 338.3957611
Ornitologo, Tecnico Faunista
osservatoriofaunisticoasinara@gmail.com