Prorogati i termini di scadenza per presentare le istanze a favore degli operatori economici che svolgono il proprio lavoro nelle Zea

Sono stati prorogati i termini di scadenza per presentare le istanze a favore degli operatori economici che svolgono il proprio lavoro nelle Zea, le Zone economiche ambientali, ovvero le aree che coincidono con i territori dei parchi nazionali, istituite dalla legge clima a fine 2019.

Quaranta milioni di euro di contributi straordinari destinati a livello nazionale alle micro e piccole imprese, alle guide dei parchi che hanno una sede operativa all’interno di una Zea o che operano in un’area marina protetta e che hanno sofferto una riduzione del fatturato.

Il contributo straordinario è cumulabile, nel tetto massimo della perdita subita, con le indennità e le agevolazioni, anche finanziarie, emanate a livello nazionale per fronteggiare la crisi economico-finanziaria causata dall’emergenza sanitaria Covid-19, comprese le indennità erogate dall’Inps.

La filosofia dell’intervento è rivolta alla valorizzazione del sistema delle aree protette. Le Zea sono state sostenute anche dalla legge di stabilità, mediante gli incentivi per il vuoto a rendere degli imballaggi, il compostaggio di comunità e per la misurazione puntuale dei rifiuti conferiti al servizio pubblico.

Il bando è rivolto alle micro e piccole imprese, alle attività di guida dei parchi che hanno sofferto una riduzione del fatturato nella stagione 2020. La filosofia è quella di incoraggiare a vivere, lavorare e investire nei parchi, facendo coesistere la tutela ambientale con lo sviluppo economico.

La domanda deve essere compilata in via telematica accedendo mediante le credenziali fornite dall’Agenzia delle entrate al portale https://www.contributozea.it raggiungibile dal sito del Ministero dell’Ambiente e rilanciato dal sito del Parco Nazionale dell’Asinara. Le istanze potranno essere trasmesse sino al 14 aprile, seguendo le istruzioni per la compilazione e successivamente i soggetti beneficiari verranno soddisfatti entro sessanta giorni.

Gli uffici del Parco Nazionale dell’Asinara sono a disposizione per fornire tutti i chiarimenti per la redazione delle richieste.

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