Firmato il nuovo programma operativo per l’anno 2021 tra il Parco Nazionale dell’Asinara e il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale per lo svolgimento delle attività istituzionali di controllo e monitoraggio ambientale dell’area protetta, sia a terra che a mare, con il consolidamento del “Coordinamento territoriale ambientale” (CTA), una struttura tecnica operativa tra i due Enti.
“Le funzioni di vigilanza sono svolte regolarmente con l’utilizzo di fuoristrada, con una motovedetta e due gommoni ad idrogetto – dice il direttore dell’Ispettorato di Sassari Gian Carlo Muntoni – da quest’anno, per potenziare le attività di controllo e vigilanza, anche con condizioni meteo particolarmente avverse, verrà impiegato un battello oceanografico che disporrà anche di droni sia aerei che marini e l’utilizzo di termocamere per l’incremento della efficacia dei controlli notturni”.
La Commissaria del Parco Gabriela Scanu evidenzia che “oltre alle attività di tutela delle risorse naturali, del monitoraggio della pesca e del traffico delle barche da diporto, il CTA sarà impegnato nell’organizzazione dei servizi di assistenza ai visitatori dell’area protetta e nelle attività di divulgazione e di educazione ambientale”. Infatti il Corpo forestale e di vigilanza ambientale è un corpo tecnico, con personale particolarmente qualificato, che svolge le funzioni finalizzate alla tutela dell’ambiente naturale, in stretta collaborazione con l’Ente Parco.
“Un’altra azione di collaborazione prevista nel CTA” – dice il direttore del Parco Vittorio Gazale – “è il supporto nel recupero della fauna selvatica in difficoltà, con interventi nelle azioni di soccorso e di trasferimento degli animali feriti presso le strutture di La Reale per le specie marine e di Bonassai per le specie terrestri, ed infine la loro successiva reintroduzione in natura”.
Il CTA collabora con il Parco anche per il piano antincendio e per alcuni aspetti giuridico-amministrativi nella predisposizione dei contenziosi connessi agli illeciti sanzionati all’interno del perimetro dell’area Parco e dell’Area Marina protetta. Così come, a partire dal 2020, nella gestione dell’attuazione del piano anticontagio dell’Asinara per combattere l’attuale pandemia da Coronavirus nella gestione delle visite dei visitatori.